Emilia Romagna
Emilia Romagna
Territorio ed economia
Vasta e popolosa regione della Pianura Padana orientale che collega il nord al centro-Italia.
Deve il suo nome alla via Emilia, la grande arteria stradale romana realizzata nel II secolo a.C. dal console Marco Emilio Lepido, che collegava allora come oggi, le città di Placentia (Piacenza) e di Ariminum (Rimini) cioè il Mare Adriatico con la Pianura Padana. Il termine Romagna, che indica il settore sud-orientale della regione, fu aggiunto ufficialmente alla denominazione Emilia solo nel 1947. Il Reno è il più lungo fiume dell'Emilia-Romagna, nonché l'unico rilevante corso d'acqua che non sia un affluente del Po.
I settori economici più importanti, oltre a quello tradizionale di trasformazione dei prodotti agricoli, sono quelli alimentare, metalmeccanico, tessile, chimico, vetrario, farmaceutico, del mobile e dei prodotti per l'edilizia.
Intensa è la pesca, praticata sia in mare che nelle celebri Valli di Comacchio, e florido è l'allevamento di bovini e suini. Il turismo è molto sviluppato e rappresenta uno dei punti di forza della regione.
Storia
Già popolata dagli Etruschi, che ne avevano fatto l’avamposto nei commerci verso il nord Europa, la regione divenne sede dell’ultima capitale dell’Impero romano con Ravenna.
Nel Medioevo è un fiorire di attività commerciali, culturali e religiose grazie alle sue Abbazie, all’Università di Bologna, la più antica d’Europa, alla vivacità dei suoi Comuni, nonché alle sue vicende politiche, si pensi alla figura storica di Matilde di Canossa.
Nel Rinascimento è sede di raffinate signorie come quella degli Estensi di Ferrara e dei Malatesta di Rimini. Nei secoli successivi si divide tra il dominio dello Stato Pontificio, il Ducato di Parma e Piacenza dei Farnese e il ducato estense di Modena e Reggio.
Fu proprio a Reggio Emilia che nel Risorgimento nacque il tricolore, divenuto poi la bandiera dell’Italia unita. Anticamente quasi interamente paludosa, tutta la sua storia è stata caratterizzata dal duro lavoro della sua gente nel bonificarla e nel modellare la propria terra per una vita migliore. Oggi l’Emilia Romagna è una terra industriosa, ricca di piccole e medie imprese di elevata qualità – si pensi solo alla Ferrari - e terra ospitale per eccellenza, che ha saputo tradurre il carattere solare, cosmopolita e la gioia di vita della sua gente nel più grande e organizzato bacino turistico europeo.
Curiosità
In questa regione balza subito agli occhi la poliedrica ricchezza del paesaggio e delle tradizioni, legate da un unico filo: il binomio inscindibile tra cultura e cibo.
Da Piacenza a Rimini, lungo le Undici Strade dei vini e dei sapori, si trovano delizie a non finire. L’Emilia Romagna è infatti la regione che vanta il record dei marchi europei di qualità in Italia.Lungo le sue strade, si incontrano anche i luoghi dei grandi artisti, figli di questa terra, da Verdi a Pascoli, da Giorgio Morandi a Fellini, solo per citarne alcuni.Paesaggi d’autore e città d’arte, rocche e castelli sono disseminati in questa terra dove hanno regnato i Guidi e i Malatesta, Matilde di Canossa e i Duchi di Parma e Piacenza. Qui c’è la pista ciclabile più lunga d'Italia – è il tratto centrale del percorso europeo che parte da Atene e arriva a Cadice - che si snoda lungo l'argine del fiume Po, nel ferrarese. Da ricordare il suo artigianato artistico e il suo stile industriale. A Maranello campeggia la rossa Ferrari, a Faenza si incontrano i celebri ceramisti, conosciuti per il gusto e le forme dei loro oggetti in tutto il mondo.
Itinerari
Tantissime le possibilità di compiere un viaggio stimolante.
Partendo dagli antichi percorsi, che in età medievale e nelle epoche successive conducevano pellegrini, viandanti e mercanti verso Roma, attraverso le vie Francigena, Bibulbica e dei Romei, ci si imbatte in un secolare e prestigioso patrimonio culturale, valorizzato secondo le moderne esigenze di un turismo d’arte e cultura. Del nutrito patrimonio architettonico regionale, rappresentato da ville, palazzi, dimore e teatri storici, la scelta cade su quei siti che offrono anche l'occasione di assistere a mostre, concerti ed eventi interessanti. Seguendo le note di Verdi, ci si imbatte nella splendida scoperta di quei luoghi noti e meno noti, legati al compositore emiliano in cui si intrecciano due momenti fondamentali della cultura e della storia ottocentesca italiana: il melodramma e il Risorgimento.
Per godersi invece la natura e la cultura dell'Appennino, si possono percorrere a cavallo le ippovie fra Parma e Piacenza, su un itinerario segnalato e facile, con numerose aziende per l'ospitalità e il noleggio. Oppure, a piedi, si può passeggiare lungo i sentieri appenninici di Sestola e Lizzano, o andar per parchi e riserve naturali dell’Emilia Romagna, di suggestiva bellezza. Infine non può mancare un salto nei Parchi tematici e del divertimento, che inizia con le Navi di Cattolica per conoscere la storia della terra, dal big bang all'origine della vita, fino alla formazione del mare Mediterraneo, per passare dall’Italia in Miniatura a Rimini e giungere infine a Mirabilandia, delizia di grandi e piccini.